Dopo 24 anni di attività il rifugio è stato oggetto di un'importante ristrutturazione con l'obiettivo di migliorare il comfort dei clienti e allo stesso tempo di migliorare le condizioni di lavoro dei gestori.
Per raggiungere questo obiettivo le
Guide di Gressoney, insieme agli architetti Binel e Quattrocchio, hanno deciso di costruire una nuova ala a ovest del rifugio, con un piano seminterrato e un piano fuori terra.
La struttura, realizzata in cemento armato nel seminterrato, è stata completata con una moderna struttura lignea al piano terreno; inoltre trova spazio nei nuovi locali un vano scale che permette di collegare la parte nuova ai vari piani delle camere della parte preesistente.
Grazie a questo ampliamento è stato possibile risolvere alcuni dei problemi della parte vecchia: al piano interrato trovano spazio i servizi igienici, che in precedenza si trovavano all'esterno del rifugio, cosa che obbligava i clienti a uscire dal rifugio con qualsiasi condizione metereologica per raggiungere i servizi. Molto importante, e spesso sottovalutato dalla maggior parte dei rifugi, è la possibilità di offrire ai clienti un servizio doccia, cosa che sarà finalmente possibile grazie a tre box doccia destinati proprio alla clientela; anche i gestori potranno finalmente usufruire di servizi igienici riservati a loro con spazi adeguati.
Sempre nel seminterrato trova spazio l'ampia sala cambio, dove gli alpinisti potranno cambiarsi e lasciare la loro attrezzatura alpinistica. Nel predetto locale è stato infine ricavato anche un adeguato un magazzino che conterrà le materie prime destinate alla gestione ed una vasca di raccolta acqua con una capacità di circa 40.000 litri, quest'ultima di grandissima importanza per la vita del rifugio quando la temperatura scende al di sotto degli zero gradi.
Al piano terrreno un'ampia sala da pranzo con una magnifica vista sul Monte Rosa, dalla capacità di 100 posti a sedere circa, risponde alle esigenze relative alla capienza del rifugio in termini di posti letto, che invece rimarranno pressoché invariati (90 posti letto contro gli attuali 80). La vecchia sala da pranzo , anche se molto accogliente, aveva una capacità di 40 posti a sedere, obbligando di fatto a due turni distinti per servire la cena, cosa spiacevole per chi, anziché digerire con calma, si vedeva costretto a lasciare il tavolo per dare spazio agli alpinisti del secondo turno.
Adiacente alla sala da pranzo è stata realizzata la nuova cucina, che nulla ha da invidiare alle cucine degli hotel di classe che si trovano a quote inferiori.
Infine, nella vecchia sala da pranzo e nella cucina sono state ricavate le stanze dei gestori e due camere destinate alle guide alpine, nell'ottica di offrire tutti i comfort necessari a chi il rifugio lo vive non sporadicamente, ma con una presenza continua.
La ristrutturazione del rifugio è stata fatta quindi con l'obiettivo di poter rispondere al meglio alle sempre maggiori esigenze degli alpinisti.
Le
Guide Alpine di Gressoney desiderano ringraziare tutte le ditte che hanno lavorato e lavoreranno ancora per il completamento dell'ambizioso progetto, consapevoli che anche per loro non si è trattato di un semplice lavoro, ma di un cantiere con tutte le difficoltà che si possono trovare a 3500 metri di altitudine.